asparago, asparago officinalisNome Scientifico: Asparagus officinalis

Famiglia: Liliaceae

 

I nostri asparagi sono coltivati da…
Begatti Giuseppe (Bologna) e varie aziende della Puglia.

 

 

stagionalita asparagi primavera

naturale-biologicoCuriosità e coltivazione biologica

Venne coltivato nel Mediterraneo già dagli egizi più di 2000 anni fa. Le varietà dell’asparago sono numerose e variano per aspetto e colore, sapore e tipo di coltivazione. Bianchi, viola o verdi, ne esistono di differenti varietà provenienti da diverse regioni d’Italia. Alcune delle più conosciute: l’Asparago bianco di Bassano DOP (Veneto), l’Asparago rosa di Mezzago De.Co (Lombardia), Asparago Verde di Altedo IGP (Emilia Romagna), Asparago selvatico di Calabria.
Può essere coltivato in serra o in terra, l’asparago bianco, ad esempio viene coltivato in assenza di luce, bloccandone la fotosintesi naturale e la pigmentazione. E’ una coltura costosa in quanto l’asparagiaia (il campo di asparago) impiega alcuni anni per entrare in produzione e occupa uno spazio della produzione per tutto l’anno. Per questo motivo si fa un unico ciclo all’anno (salvo qualche piccola produzione di inizio autunno) e la raccolta, per mantenere intatto il delicato ortaggio, è abbastanza laboriosa.
 

sano-salutare

Fa bene perché…

…è un ortaggio con numerose virtù. Oltre alle più note proprietà diuretiche, gli sparagi sono disintossicanti e, secondo studi recenti, molto adatti per la prevenzione del diabete tipo 2, perché favoriscono la produzione di insulina diminuendo i valori di glucosio nel sangue. Inoltre l’asparago è annoverato tra i “super alimenti”, ovvero quegli alimenti che hanno un’azione benefica sull’organismo, proteggendolo dall’invecchiamento e utili nella prevenzione di alcune forme di cancro. Sono inoltre ricchi di acido folico, fibre, vitamina C e carotenoidi.
 

ecologico-eco-cucina

Suggerimenti di eco-cucina…antisprechi!

Possono essere consumati crudi, se particolarmente freschi e teneri, tagliandoli a fettine e unendoli ad un’insalata. Hanno il 48% di scarto commestibile, quindi si prestano ad essere utilizzati in cucina per diverse ricette, potendone sfruttare le proprietà nutritive presenti nelle punte come nel gambo. L’importante è tagliare la parte più dura e fibrosa a fettine sottili in modo da rompere i filamenti più duri, meglio fare quest’operazione a crudo. Consigliamo di cuocerli al vapore e frullarli o centrifugarli per ottenere poi una crema.
 

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La ricetta Facile:

 

frittata agretti

Tagliatelle con gambi d’asparagi e nocciole

Ingredienti:
gambi di un mazzo di asparagi, 1 manciata di nocciole tostate e pelate, la parte verde di 2 cipollotti, tagliatelle per 4 persone (circa 2 nidi a testa), ½ bicchiere di vino bianco, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Preparazione:
Lavare i gambi degli asparagi e tagliare a rondelle. Portare a ebollizione l’acqua in cui cuocerete le tagliatelle e cuocere al vapore i gambi (sfruttando il vapore della pentola, con un cestello per cottura al vapore). Tritare grossolanamente le nocciole. Saltare la parte verde del cipollotto tagliata a julienne con olio, poi aggiungere i gambi degli asparagi conditi con sale e pepe e sfumare con vino bianco. Cuocere le tagliatelle e una volta pronte condire con gli asparagi e una spolverata di nocciole e formaggio grattugiato a piacere.

 

Altre ricette: Vegan Style

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