I carciofi di Tobia

 In INTERVISTE AI PRODUTTORI

Sembra il titolo di una storia un po’ magica, e in effetti lo è. Vi portiamo in Sardegna e vi raccontiamo una storia, vera, fatta di vita, fatica, amore e dedizione alla Terra, quella di Tobia è una storia dal sapore buono dall’inizio alla fine.

Voliamo con la mente in Sardegna, immaginiamocela però ancora più selvaggia di come magari siamo abituati a vederla d’estate, e dipingiamola di verde, un verde intenso, quello dei colli e dei campi di Tobia Desogus, il re dei carciofi.

image5

I campi di Tobia al momento sono 14 ettari, di cui parte a vigneto (3 ettari), 5000 metri di oliveto, gli altri terreni a rotazione con i carciofi. Di norma, ci dice, ho 3/4 ettari di carciofi all’anno.

I suoi sono proprio i carciofi che trovate in cassetta, carnosi e gustosissimi. Il segreto del loro sapore sta nel microclima che si forma in questa zona, i terreni di Tobia infatti sorgono a Sud della Sardegna, in provincia di Carbonia – Iglesias, in una condizione privilegiata, non lontani dal mare, e non esposti al gelo dell’entroterra, che mai come quest’anno ha decimato le coltivazioni dei suoi vicini. Si parla infatti quasi di un piccolo miracolo, se in questo periodo riusciamo a gustare questi splendidi carciofi. E’ proprio grazie alla posizione strategica che li ripara negli inverni più estremi, e alla brezza marina che i carciofi di Tobia acquisiscono un sapore unico, i minerali dei vapori marini arrivano fin qui e si depositano nel terreno, pronti per essere assorbiti dalle giovani piante.




image9

 

Ma non c’è solo il mare a renderli così buoni, la cura e l’amore per ogni singola pianta, fanno sì che ogni carciofo sia un prodotto artigianale, piantato a mano, accudito dalle erbacce, dagli afidi e raccolto con sapienza al momento giusto, sempre manualmente.

image3

Tutta questa sapienza Tobia l’ha imparata coltivando dapprima i terreni di famiglia, passione che, nonostante una laurea e un lavoro nel mondo dell’informatica, il suo cuore non ha dimenticato…e nel 2010 decide di non accettare il contratto a tempo indeterminato presso l’azienda informatica: torna definitivamente alla campagna, il suo grande amore, e noi non possiamo che fargli un applauso per questa scelta così coraggiosa.

I carciofi coltivati da Tobia sono di due varietà, lo spinoso sardo, varietà autoctona, e il tema, il classico carciofo che riceviamo in cassetta. Ci dice che i suoi preferiti sono gli spinosi, che lo sono di nome e di fatto, per i quali bisogna avere una certa dimestichezza per la pulitura, e ci raccomanda di provarli crudi. Noi intanto gli promettiamo di allenarci con la varietà tema, che ci pare comunque già abbastanza spinosa, e magari quando saremo pronti, faremo un ordine anche della varietà spinosa.

Un grazie a Tobia per la sua disponibilità a parlarci del suo lavoro con tanta passione. Ora, ogni volta che ci saranno i carciofi in cassetta avremo anche un volto e un nome, e sapremo gustare ancora di più il sapore unico di questo frutto di una terra così generosa e di un lavoro così paziente e delicato.

image6

Recommended Posts