Come si conserva?

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Arriva la cassetta di Cortobio e spesso il dilemma è: come si conservano foglie, ortaggi vari e frutta? Cosa si mette e cosa no in frigorifero? Per conservare al meglio tutta la freschezza della tua bio cassetta, bastano pochi strumenti e agire tempestivamente per non perdere bontà e vitamine preziose.

Ecco il nostro piccolo vademecum!

Il suggerimento numero uno è: dare priorità alle foglie da cuocere. Vale a dire che se in cassetta compaiono: spinaci, erbette, biete, catalogna, cicoria, cime di rapa, cavolo nero, cavolo riccio, broccolo fiolaro, carciofi è bene cercare di consumarli il prima possibile. Sono prodotti delicati, che possono deperire facilmente dopo la raccolta. Pertanto, come primo step, se decidiamo di rimandare la cottura, avvolgiamoli in un canovaccio umido e mettiamoli in frigorifero. Altrimenti, una volta ben lavati, cuociamoli subito, lessi o al vapore. In un secondo momento penseremo a come insaporire e inserire nei diversi piatti.

Seconda priorità: sistemare le foglie da consumare prevalentemente crude. Vale a dire le insalate, come lattuga, indivia scarola, riccia, pan di zucchero, canasta, gentile, e tutti i mazzetti o ciuffetti di: rucola, valeriana, prezzemolo, grumolo o capulì, crescione, vanno avvolti in panni umidi e riposti in frigorifero. Può andare bene anche un sacchetto di carta, bagnando prima l’ortaggio.

E ora pensiamo a zucchine, carote, finocchi, peperoni, porri, cetrioli, ravanelli, rape di vario tipo, melanzane, pomodori, sedano e topinambur. L’ideale è munirsi di quei famosi contenitori ermetici, che possiedono delle valvole per arieggiare in modo diverso l’interno a seconda del contenuto. Grazie a questi contenitori non vedrete più diventare molli o ammuffire i vostri ortaggi. Carote croccanti per settimane…Se non possediamo dei contenitori di questo tipo, assicuriamoci di inserire un panno di carta nello scompartimento per la verdura, e adagiamo all’asciutto i nostri ortaggi, cambiando il panno di tanto in tanto.

E i cavoli? A parte le foglie, di cui abbiamo parlato prima, e i più delicati broccoletti e cavoletti di Bruxelles, che vi consigliamo di consumare il prima possibile, sicuramente davanti a cavolfiori, cavolo cappuccio bianco o rosso, cavolo romanesco, verza e cavolo cinese possiamo tirare un sospiro di sollievo, e una volta al fresco in frigorifero, possiamo consumarli con calma, senza dover necessariamente utilizzare contenitori ermetici o panni umidi, se la caveranno bene da soli.

E fuori dal frigorifero? Lasciamo patate, batate, cipolle, zucca, banane e la frutta da consumare subito o quella da far maturare, ricordandoci che le mele accelerano il fenomeno di maturazione.

Per evitare che patate e cipolle germoglino, è bene tenerle in un sacchetto di carta, in un luogo asciutto e buio. Attenzione a non consumare patate verdi o con germogli molto evidenti.

E per i più delicati? Per la frutta primaverile ed estiva, delicata e a volte problematica per raccolta e meteo spesso avverso, consigliamo sicuramente un consumo rapido e, come per alcuni ortaggi prima menzionati, l’inserimento in contenitori ermetici con valvole salva freschezza e conservazione in frigorifero.

Per asparagi, agretti e baccelli come fave e piselli, il consumo è bene che avvenga in poco tempo, soprattutto per gli agretti, mentre per i legumi è bene sgranarli il prima possibile ed eventualmente congelarli.

E per chiudere la carrellata, ecco i più resistenti, da conservare in frigorifero, nel cassetto dedicato a frutta e verdura, tenendo ben asciutto lo scomparto: kiwi, mele, e tutti gli agrumi, con l’accortezza di mettere i limoni possibilmente in un sacchetto di carta si manterranno più a lungo.

Ricordiamoci di tenere separate le mele se non vogliamo far maturare troppo ortaggi o frutta nelle loro immediate vicinanze.

Sperando questa piccola guida vi sia di aiuto, non esitate a scriverci per chiederci informazioni o darci suggerimenti.

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