piselli freschi biologiciNome Scientifico: Pisum sativum

Famiglia: Fabacee o Leguminose

 

I nostri piselli sono coltivati da…
Fattoria Paradello, Rodengo Saiano (BS), Gaspare Lo Grasso, Palermo

 

 

stagionalita-maggio-giugno

 

naturale-biologicoCuriosità e coltivazione biologica

È una pianta erbacea annuale originaria dell’area mediterranea e orientale, ambiente ideale per la coltivazione grazie al clima temperato. Il pisello ha rappresentato fin dall’antichità un ortaggio di base dell’alimentazione, anche per la possibilità di conservazione anche essiccato. Cresce su un terreno a medio impasto, profondo, fresco e ben drenato. Inoltre, come tutte le leguminose, le radici interagendo con batteri, sono in grado di trasformare l’azoto atmosferico in azoto organico, arricchendo in questo modo il terreno. Essendo, quindi, la pianta del pisello arricchente per il terreno, si tende ad applicare una rotazione regolare con colture più impoverenti il terreno: cavoli, spinaci, carote, insalate, rape, fagioli.

 

sano-salutare

Fa bene perché…

… sia baccello che il seme, sono indicati ai diabetici e agli obesi, per l’azione diuretica e ipoglicemica, ovvero la capacità di diminuire lo zucchero nel sangue. La presenza di vitamina C contribuisce a rafforzare le difese dell’organismo, mentre la clorofilla stimola la produzione di globuli rossi apportando benefici al sistema immunitario. Sono inoltre un ottimo alimento remineralizzante per la presenza di: calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, magnesio, zinco, selenio, rame e manganese. La presenza di acido folico e della vitamina B6 mantengono in salute l’apparato cardiovascolare aiutando a mantenere bassi i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue.
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Suggerimenti di eco-cucina…antisprechi!

Consigliamo di conservare il prodotto fresco in frigorifero, per non più di una o al massimo due settimane. Infatti, quando il prodotto è molto fresco si verifica una rapida trasformazione degli zuccheri all’interno del seme, in amido, contribuendo alla perdita delle caratteristiche qualitative, nel gusto e nella consistenza. Se avete acquistato una delle nostre cassette monoprodotto e volete conservarne una parte per le prossime stagioni, potete anche surgelare i semi. Come utilizzare invece i baccelli? Sarebbe un peccato gettarli. Se sono freschissimi e teneri possono essere consumati interi, cotti al vapore o bolliti, oppure ancora saltati in padella con un cipollotto e semi di sesamo. Se non sono freschissimi vi consigliamo di passarli con il passaverdura.
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La ricetta Facile:

 

ricetta pasta piselli e acciughe

Pasta baccelli e acciughe

Ingredienti:
400gr pasta o tagliatelle, 300gr di baccelli, 6 acciughe sottolio, 2 fette di pane raffermo, 1 spicchio d’aglio, olio evo, sale e pepe.

Preparazione:
Aprite i baccelli gustate i semi come desiderate. Lavateli bene e cuoceteli in acqua bollente per 10 minuti quindi scolateli. Immergete la pasta nella stessa acqua di cottura, nel frattempo tagliate a fettine sottili i baccelli e scartate solo il picciolo. Scaldare dell’olio in padella e rosolare uno spicchio d’aglio, poi aggiungere dei cubetti di pane raffermo e le acciughe senza lisca schiacciate con una forchetta, in ultimo i baccelli e rosolare per qualche minuto, salando a piacere. Quando la pasta è al dente scolare e saltare in padella insieme al condimento, completare con un filo d’olio e pepe.

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