Brassica oleracea
Brassicacee
“Armonia Verde” Pozzolengo, “Fattoria Paradello” Rodengo Saiano
Anticamente tutti i cavoli erano solo da foglie, solo in tempi recenti sono state selezionate le varietà da fiore e da testa. Particolarità di questi cavoli da foglie è l’utilizzo per zuppe, nel caso particolare in Toscana vengono utilizzati per la preparazione della ribollita.
Il cavolo riccio, come anche il cavolo nero, è fra quelli meno esigenti è fra i più rustici, sopporta bene i terreni pesanti e resiste bene ai freddi invernali, anzi acquista ancor più sapore con le gelate invernali.
Il cavolo riccio, così come tutte le altre tipologie di cavoli, è un ortaggio ipocalorico e molto ricco di sostanze nutritive: è ricco di vitamine, potassio e altri minerali utili per il nostro organismo.
Ha proprietà antiossidanti e anti tumorali.
Se prevedete di consumarli entro un paio di giorni, potete mettere le foglie in un vaso con un goccio d’acqua, come fareste con un mazzo di fiori!
Altrimenti si conservano in frigo per circa una settimana, in un sacchetto di carta.
Se volete conservarli più a lungo, puliteli, fateli bollire per 4/5 minuti in acqua leggermente salata, scolateli, asciugateli e metteteli in freezer. In questo modo si conserveranno per alcuni mesi.