Nome Scientifico: Brassica oleracea var. capitata f. rubra
Famiglia: Brassicaceae
I nostri cavoli cappucci sono coltivati da:
Toniolli Stefano – Val di Gresta
Fa bene perché…
L’utilizzo del cavolo cappuccio sia crudo che cotto rappresenta una buona mossa per tenere in forma il proprio organismo, fare il pieno di vitamine e fibre e salvaguardare la pressione arteriosa, l’indice glicemico e i livelli di colesterolo nel sangue.
Molte popolazioni antiche come i Romani non si facevano mai mancare questo alimento, in versione fermentata, per garantirsi un corretto apporto di vitamine e un buon funzionamento intestinale. Come si usa in macrobiotica infatti, è una buona abitudine per tutto l’organismo assumere i famosi crauti, che si ottengono facendo macerare il cavolo cappuccio crudo, tagliato sottilissimo e condito solo con sale, pressato con dei pesi in modo tale da far perdere l’acqua in eccesso. Questa preparazione è molto consigliata in una dieta ricca di carni ad esempio, non è un caso infatti che se ne faccia molto uso nei paesi nordici, dove carni e insaccati vanno alla grande, i batteri che si sviluppano durante la fermentazione dei crauti sono dei probiotici intestinali formidabili.
E ORA IN CUCINA CON…
La pappa viola!
Un modo simpatico per far apprezzare le verdure ai nostri bambini è sicuramente quello di giocare con i colori, e il cavolo cappuccio rosso si presta particolarmente a questo scopo. Possiamo creare dei fantastici piatti dai colori che variano dal viola al blu, a seconda della quantità di cavolo cappuccio usato e delle modalità di cottura.
Ora creiamo una pappa adatta ai primi mesi dopo lo svezzamento, quando avremo già sperimentato l’effetto di cavoli e broccoli sulla pancina dei nostri bimbi.
Ingredienti per 2 pappe (se non aggiungiamo la ricotta possiamo congelare):
- un quarto di cavolo cappuccio
- una carota
- qualche fettina di cipolla
- 3 cucchiai di riso o farina di riso precotta
- 40 gr di ricotta di capra
- olio extra vergine di oliva
In un pentolino facciamo a tocchi il cavolo cappuccio la carota e la cipolla e facciamo cuocere per 30 minuti in 500 ml di acqua.
A questo punto il nostro brodo sarà diventato di un fantastico colore blu!
Dunque sta a noi ora decidere se utilizzare tutto il brodo o una parte per cuocere il riso, potremo variare l’intensità del colore anche in cottura, aggiungendo brodo colorato per aumentare l’intensità o acqua per schiarire.
Una volta cotto il riso, passare al passaverdura insieme al resto delle verdure.
Se usiamo la farina di riso precotta evitiamo ovviamente il passaggio di cotture e uniamo direttamente la crema al brodo.
Variamo la consistenza a seconda del gusto dei nostri bambini, più o meno brodosa o cremosa.
Se il nostro bambino ha già dimestichezza con i chicchi di riso interi possiamo evitare di schiacciare al passaverdura.
Uniamo 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva e la ricotta.
Serviamo ai nostri piccoli gourmet!
Questo è un piatto unico, attenzione, nella fotografia abbiamo usato delle striscioline di cavolo cappuccio crude come guarnizione, da omettere se siete alle prime prove di pappa.
Buon appetito!